|
| |
abstract |
news
NYTE - New York Talk Exchange
|
On exibition at MoMA The Museum of Modern Art Design and Elastic Mind
February 24th - May 12th 2008
New York Talk Exchange illustrates the global exchange of information in real time by visualizing volumes of long distance telephone and IP (Internet Protocol) data flowing between New York and cities around the world. |
|
|
Il progetto New York Talk Exchange del SENSEable City Laboratory
del MIT
Cosa rivela il traffico dei flussi d'informazioni che fluiscono dentro e fuori la cittā di NewYork?
Per scoprirlo i ricercatori del laboratorio Senseable City Lab del celeberrimo MIT (Massachusettes Institute Technology) hanno realizzato un nuovo progetto che mostra, materializzandole sullo schermo, le dinamiche dei flussi d'informazione che intercorrono tra New York e le altre cittā del mondo.
Il progetto chiamato New York Talk Exchange (NYTE) č basato sull'analisi dei volumi di traffico delle comunicazioni telefoniche e internet in entrata e in uscita da New York ed č stato inaugurato il 24 febbraio come parte della mostra Design and the Elastic Mind al Museum of Modern Art (MoMa) di New York.
I flussi di dati provenienti dalle rete di At&T producono tre visualizzazioni, proiettate al MoMa ed accessibili via Internet all'indirizzo http://senseable.mit.edu/nyte.
La prima visualizzazione, č chiamata Globe Encounters, utilizza una rappresentzione 3-D in tempo reale che mostra i collegamenti tra New York e le altre cittā del mondo. Una sorta di materializzazione della globalizzazione in tempo reale.
La seconda č Pulse of the Planet , mostra come quelle connessioni cambiano nel corso delle 24 ore. Ne risulta una New York sempre sveglia con una tabella di marcia h24 .
La terza The World Inside New York si focalizza su cinque boroughs di New Yorks ed esplora come le connessioni globali variano da quartiere all'altro, per una una sorta di globalizzazione dal basso.
Saskia Sassen, autrice del libro "Global Cities, scrive nel catalogo della mostra:
"The striking piece of evidence coming out of this project is that global talk happens both at the
top of the economy and at its lower end. The vast middle layers of our society are far less global; the middle talks mostly nationally and locally."
|
