Saggi & Papers
Bartolomé, Antonio, 2008
Web 2.0 e nuovi paradigmi di apprendimento
http://www.elearningpapers.eu/index.php?page=doc&doc_id=11654&doclng=9&lng=it
Dal 2004 il termine "Web 2.0" ha provocato una rivoluzione su Internet e suscitato alcune nuove idee per un'educazione detta "e-learning 2.0".
L'ambiguità di questi due termini non consente di affermare che sta nascendo un nuovo paradigma per l'educazione a distanza migliorata con le tecnologie, ma pare che alcune idee modifichino effettivamente aspetti essenziali dei programmi educativi tradizionali. - Internet come piattaforma, o come sistema basato su diversi tipi di apparecchi, modifica il concetto dello "studio ovunque, in qualsiasi momento".
- L'intelligenza collettiva e le esperienze valorizzanti degli utenti influiscono sulla nozione di "autorità nei sistemi educativi".
- I tag e i lettori RSS ci consentono di rivisitare la tassonomia tradizionale, l'organizzazione delle conoscenze e la ricerca d'informazioni.
- La possibilità di scegliere tra diversi tipi di apparecchi per svolgere attività di apprendimento (PDA, iPod, computer...) appare come una questione puramente tecnica ed accessoria, che implica però la possibilità di imparare in qualsiasi momento: in viaggio, camminando, ecc. Grazie al Web 2.0, la distinzione tra i momenti di studio e gli altri sembra scomparire.
L'autore si dichiara scettico sull'adozione dei mutamenti in corso nelle istituzioni di e-learning e presso le aziende, ma mette in evidenza alcuni cambiamenti che si verificheranno al di fuori dei loro corsi e programmi. Durante i prossimi anni, l'e-learning 2.0 sarà utilizzato come concetto di promozione commerciale, con corsi comprendenti risorse Web 2.0, senza conseguenze sull'autorità in materia di conoscenze né sull'accesso dell'azienda al controllo. Tuttavia, al tempo stesso, si svilupperà un atteggiamento di apprendimento a distanza, principalmente nell'educazione non formale, che porrà fine alla distinzione tra l'apprendimento e la vita.
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