Un saggio di Vincenzo Grienti sottolinea pericoli e opportunità della rete.

&/3/2008 Tge Economist

The internet: The popular online encyclopedia, written by volunteer contributors, has unlimited space. So does it matter if it includes trivia?

6 marzo 2009, ore 9.00-13.30 Università degli Studi Roma Tre (Facoltà di Architettura) Aula Urbano VIII, Via della Madonna dei Monti, 40 Roma
Il Web 2.0 rappresenta un elemento di novità anche per le biblioteche, almeno per quanto riguarda la comunicazione in rete. Durante quest’incontro, organizzato da CASPUR/CIBER con la collaborazione di AIB Lazio, AIDA, CILEA e FAO ed il Sistema Bibliotecario dell'Universita' Roma Tre, si tenterà di descrivere lo stato dell’arte di queste applicazioni nel mondo delle biblioteche.

L'uso delle nuove tecnologie esige un ripensamento della trasmissione della tradizione, ecco perchè a Torino, il Museo Diffuso della Resistenza organizza un seminario internazionale dal 14 al 16 maggio, durante il quale i maggiori musei e memoriali europei potranno confrontarsi sul delicato tema dell’utilizzo delle nuove tecnologie sia negli allestimenti museali, sia nella mediazione didattica.

Faut-il avoir peur du Web 2.0 ? Invité : Geert Lovink, théoricien des médias, critique d’art et activiste. Dimanche 17 Février 2008, Centre Pompidou, 18:00-20:00, dans le cadre du cycle Troisième Oeil, Petite salle, entrée libre.

Dal 2004 il termine "Web 2.0" ha provocato una rivoluzione su Internet e suscitato alcune nuove idee per un'educazione detta "e-learning 2.0". L'ambiguità di questi due termini non consente di affermare che sta nascendo un nuovo paradigma per l'educazione a distanza migliorata con le tecnologie, ma pare che alcune idee modifichino effettivamente aspetti essenziali dei programmi educativi tradizionali.

From the start, the World Wide Web has been a vessel of quasi-religious longing. And why not? For those seeking to transcend the physical world, the Web presents a readymade Promised Land. On the Internet, we're all bodiless, symbols speaking to symbols in symbols.

On September 30, 2005, Tim O'Reilly wrote a piece summarizing his view of Web 2.0.

On September 30, 2005, Tim O'Reilly wrote a piece summarizing his view of Web 2.0.

A new form of Web content that is meaningful to computers will unleash a revolution of new possibilities

From the start, the World Wide Web has been a vessel of quasi-religious longing. And why not? For those seeking to transcend the physical world, the Web presents a readymade Promised Land. On the Internet, we're all bodiless, symbols speaking to symbols in symbols.

Un suggestivo video che introduce ai principi del web 2.0. Il video è stato realizzato dal team di mediatedcultures.net @ kansas state university. Un gruppo di studenti che si occupano di digital ethnography guidati da Michael Wesch con la finalità di comprendere l'impatto delle tecnologie digitali sull'interazione umana e dell'interazione umana sulle tecnologie digitali.